4 Dicembre 2021
Davide Giri, lo studente della Columbia University accoltellato a New York, aveva 30 anni ed era originario di Alba, in provincia di Cuneo. Aveva studiato ingegneria al Politecnico di Torino, dove si era laureato con il massimo dei voti, poi si era specializzato in elettronica. Dal 2016 Giri, che aveva lavorato per Fiat Chrysler, stava frequentando la Columbia University di New York, dove svolgeva anche il ruolo di assistente, per approfondire gli studi di filosofia e design applicati alle scienze.
La famiglia del giovane è molto conosciuta e stimata in città, anche per il suo profondo impegno in ambito sociale. Il padre Renato Giri è insegnante di matematica al liceo classico Govone di Alba ed è proprio in aula che è stato raggiunto dalla terribile notizia, ieri mattina intorno alle 10. Renato Giri è stato tra i fondatori della lista civica Alba Città per Vivere e, con la moglie Giuseppina, ha sempre partecipato alle numerose attività parrocchiali e di quartiere, prima nella parrocchia di Santa Margherita e poi in quella della frazione Mussotto, dove da anni si era trasferita la famiglia. Davide Giri aveva due fratelli, Caterina e Michele.
Fonte La Stampa
Il Tar fa dietrofront: resta l’interdittiva antimafia per Cogefa. Nuovo capitolo nella telenovela legata al Tenda bis, a poche ore dalle dichiarazioni del Ministro Matteo Salvini che stamattina ha parlato di riapertura “a brevissimo”.
Il 22 novembre è la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole ed oggi il padre e la madre di Vito Scafidi, morto nel crollo del soffitto del Liceo Darwin di Rivoli nel 2008, sono stati accolti a Palazzo Lascaris dal presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, con il componente dell’Ufficio di presidenza Mario Salvatore Castello.
Un tamponamento a catena ha coinvolto cinque veicoli lungo l’autostrada A4 Torino-Trieste, nel territorio di Settimo Torinese, nella mattinata di oggi, mercoledì 20 novembre.
Invia i tuoi contributi video alla redazione del TG4
Realizza il tuo video e invialo con wetransfer.com non dimenticare di scaricare il pdf della liberatoria e allegarlo nel form.
Compila i tuoi dati e allegalo al video per autorizzarne la messa in onda!
Oppure contattaci via mail redazione@telecupole.com